Atlantico nord-occidentale
Atlantico nord-orientale
Mar Baltico
Atlantico centro-occidentale
Zona FAO n. 21
Zona FAO n. 27
Zona FAO n. 27 IIId
Zona FAO n. 31
Atlantico centro-orientale
Zona FAO n. 34
Zona FAO n. 41
Atlantico sud-occidentale
Mar Mediterraneo
Zona FAO n. 37.1, 37.2,37.3
Mar Nero
Zona FAO n. 37.4
Oceano Pacifico
Zona FAO n. 61, 67, 71, 77, 81 e 87
Antartico
Zona FAO n. 48, 58 e 88
FAO n. 51 e 57
Oceano Indiano Zona
Atlantico sud-orientale
Zona FAO n. 47
“L’etichetta" del pesce
Anche il pesce, come gli altri prodotti alimentari, è sottoposto a delle regole precise cui attenersi per poter essere venduto e consumato. L’etichetta del pesce è uno strumento grazie al quale il consumatore può verificare ciò che sta acquistando: dall’aprile del 2002 è entrato in vigore il D.M. 27/03/2002, il quale fissa i criteri attuativi per il regolamento (Ce) 2065/2001 sull’etichettatura del pesce. Tra le varie informazioni fornite vi deve essere anche, nel caso dell’etichetta dei surgelati e dei congelati, l’indicazione del peso al netto dello strato di ghiaccio che il prodotto ovvero la glassatura.
Le informazioni che per obbligo di legge devono apparire sull’etichetta dei pesci venduti in qualsiasi esercizio sono:
- denominazione commerciale della specie ovvero il nome del pesce;
- denominazione scientifica della specie (facoltativa);
- metodo di produzione: ovvero se è allevato oppure pescato (può comparire “pescato”, “pescato in acqua dolce” oppure “allevato”);
- zona di cattura; dove è stato esattamente pescato (vedi schema sotto);
- bollo sanitario (solo su preconfezionato).
Le zone di cattura sono: